LE GOLE DEL NERA

Un percorso naturalistico ricco di emozioni

Dove siamo
icona fiume

Tra Narni e Stifone

Incantevole area naturale in Umbria

Le Gole del Nera rappresentano un'area protetta che si trova nella provincia di Terni, precisamente tra i comuni di Narni e Stifone, incastonate tra il Monte Maggiore e il Monte Santa Rosa. Questa località offre un percorso ciclopedonale lungo una tratta dell'ex ferrovia Orte-Roma, che si snoda seguendo il corso del fiume Nera. In questa zona, il fiume forma una curvatura caratterizzata da un'elevata concentrazione di minerali, conferendo all'acqua tonalità brillanti come il turchese e il blu cobalto. L'itinerario culmina in un suggestivo specchio d'acqua noto come le Mole di Narni, considerato uno dei punti più iconici dell'intero percorso.

Le Gole del Nera, grazie alla vicinanza con l’oasi naturalistica di San Liberato, rappresentano un ecosistema vario e ricco. La flora è tipica della macchia mediterranea: si trovano boschi di leccio e orniello, arbusteti di bosso, ginepri e alcune varietà di orchidee selvatiche.
La fauna è altrettanto diversificata grazie alla presenza di ambienti boschivi e zone umide. Tra le specie più comuni si segnalano
colombacci, tordi, merli, rane verdi, gallinelle d’acqua, barbagianni, usignoli di fiume, istrici e porciglioni. Di particolare interesse è la popolazione di passero solitario, presente sulle pareti rocciose della gola.

Le Gole...

tra paesaggio, flora e fauna

Un po' di storia

Oltre al valore naturalistico, le Gole del Nera conservano un importante patrimonio storico. Lungo il percorso si incontrano resti archeologici di epoca romana, tra cui il Ponte d’Augusto, i resti del porto fluviale e dei cantieri navali di Stifone.
Sulle pendici del Monte Santa Croce si trova
l’Abbazia di San Cassiano, costruita nel X secolo d.C.

Tra la fine del ‘700 e l’800, le Gole attrassero numerosi pittori europei, tra cui Jean Baptiste Camille Corot e Joseph Mallord William Turner, che ne immortalarono i paesaggi.
Nel tardo Ottocento l’area compresa tra Stifone e Montoro acquisì rilievo per l’installazione delle
prime centrali idroelettriche locali, progettate dall’ingegnere Aldobrando Netti.

Dal 2016, grazie a un’importante opera di recupero e alla creazione della pista ciclopedonale, le Gole sono diventate una meta apprezzata da escursionisti e appassionati di trekking.

Le sorgenti

Lungo il percorso ciclopedonale si trovano tre sorgenti naturali:

Fonte Santa Rosa


Situata sulla riva destra del Nera, tra le due ex gallerie ferroviarie, a circa 2 km dall’inizio del tracciato.

Fonte del Lecinetto


Sgorga da una grotta sulla riva destra del fiume, a circa 3,5 km dall’inizio del percorso.

Fonte di Stifone


Si trova nel centro abitato di Stifone; da qui, una sorgente ricca di sali minerali affiora direttamente dal fiume, colorando l’acqua di un blu intenso.

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